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Come settare il tuo shop Dropshipping Shopify
Qui di seguito, vi mostriamo i primi passi da seguire sul vostro negozio Shopify prima di cominciare a vendere.
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Configurare le modalità di pagamento su Shopify
Inizia con l’accedere all’area di gestione del tuo store e clicca su Settings, che trovi in basso sulla sinistra (è proprio l’ultima etichetta che vedrai!):
Dopo pochi istanti ti si aprirà davanti una schermata riepilogativa di tutte le principali impostazioni che potrai scegliere di attivare per poter personalizzare al meglio il tuo store.
La maggior parte di queste le abbiamo peraltro già esaminate nei nostri precedenti appuntamenti esplicativi: di qui il consiglio di “tornare” sulle parti della guida che magari hai saltato, per poter comprendere più nel dettaglio come funzionano diversi “settaggi” che ti suggeriamo di valutare con attenzione.
Se invece sei pronto ad andare oltre, e iniziare a gestire la personalizzazione dei pagamenti, non ti rimane altro da fare che cliccare su Payments.
Come potrai immaginare dalla lunga serie di alternative che Shopify ti metterà a disposizione, hai davvero tante chance per poter personalizzare il tuo sistema di regolamenti commerciali nei confronti della clientela.
Ad ogni modo, per una migliore chiarezza espositiva, vogliamo di seguito cercare di riassumere e sintetizzare tutte le occasioni di pagamento in quattro distinti settori:
- Pagamenti elettronici: comprende le carte di credito e i wallet più famosi, come PayPal;
- Pagamenti manuali: sono i bonifici e i pagamenti in contrassegno, che non vengono pertanto veicolati digitalmente attraverso il sistema Shopify o altri sistemi via web, ma “girano” attraverso reti esterne o, addirittura, come nel caso del contrassegno, con un regolamento a mano vero e proprio;
- Shopify Payments: sono i pagamenti elettronici che vengono gestiti direttamente da Shopify, ma che risultano ancora non pienamente disponibili sul mercato italiano;
- Pagamenti alternativi, come ad esempio quelli con le criptovalute (pensa a Bitcoin).
Ora che sai, almeno a grandi linee, che cosa puoi aspettarti dalle varie alternative di pagamento con Shopify, non ci resta che vederle una per una, almeno nelle loro ipotesi più ricorrenti!
Pagamenti con PayPal
Cominciamo da PayPal, che è probabilmente lo strumento di pagamento principale sul web, poiché in grado di dare la giusta sensazione di fiducia alla clientela che desidera poter portare a compimento un’operazione di shopping online senza però comunicare i dati delle proprie carte di credito al venditore.
Come puoi vedere da questa schermata, hai due possibilità:
Con l’opzione Express Checkout concederai al tuo cliente la possibilità di poter concludere l’intero processo di acquisto sul sito PayPal, senza dover inserire i dati nella cassa del venditore (ma semplicemente autenticandoti sul sito del portafoglio elettronico). Sempre più siti offrono questa alternativa, e siamo certi che anche il tuo e-commerce vorrà dotarsi di tale chance.
Per farlo, clicca su Express Checkout e poi, dal menu a tendina, seleziona PayPal Express Checkout, e quindi su Activate.
Fatto ciò, devi effettuare il login su PayPal e concedere i permessi all’applicazione Shopify. Ne deriva che prima di fare questa operazione devi accertarti di essere titolari di un conto PayPal: se non ne hai uno, puoi crearlo rapidamente e in maniera molto semplice dalla pagina principale paypal.com.
Portata a termine anche questa piccola procedura, sei pronto per poter incassare i vostri ricavi di vendita di beni e servizi mediante uno dei servizi più utilizzati e – riteniamo – indispensabili per ogni buon e-commerce.
Pagamenti con Carta di credito
Oltre a PayPal, uno strumento di pagamento che ti consigliamo di inserire sempre e comunque sul tuo store è rappresentato dalle carte di credito.
Anche l’attivazione dei sistemi di pagamento con carta di credito è molto semplice. Tutto quello che devi fare è scorrere la pagina principale Payments fino a Accept credit cards e poi aprire il menu a tendina:
In questo modo, ti renderai conto di una piccola particolarità: per poter accettare le carte di credito come strumento di pagamento nel tuo e-commerce, dovrai necessariamente stringere un’integrazione con un fornitore esterno, come Skrill, Gestpay o 2Checkout (ne esistono molti altri, come puoi vedere dall’elenco).
Noterai anche che Shopify ti consiglia di utilizzare Stripe, il primo della lista. Effettivamente – senza scendere troppo in tecnicismi e nei confronti delle condizioni economiche – potrebbe realmente essere la migliore scelta per economicità e semplicità di utilizzo, e ipotizziamo pertanto, anche alla luce di ciò, di sceglierlo per il nostro primo e-commerce.
Seleziona pertanto Stripe e, successivamente, su Activate.
A questo punto partirà il login su Stripe e dovrai autorizzare la connessione tra i due servizi cliccando sul tasto Connect my Stripe account.
Come dovresti aver già compreso se sei arrivato a questo punto e hai letto con attenzione ciò che ti abbiamo riepilogato per PayPal, dovrai aver preventivamente aperto un account su Stripe (non preoccuparti: è molto semplice) in maniera tale da poter fruttuosamente collegare i due provider di servizi.
Effettuato questo passaggio, sarai pronto a offrire tutte le principali carte di credito (Mastercard, Visa, ecc.) come strumento di pagamento per la tua clientela!
Pagamenti con bonifico e contrassegno
Passiamo ora a occuparci dei c.d. pagamenti manuali, ovvero i bonifici e i contrassegni.
In tale ambito, cerchiamo di compiere un brevissimo inciso che ti permetterà di valutare con maggiore attenzione poiché riteniamo che convenga ancora inserire questi strumenti come sistemi di regolamento dei pagamenti nel tuo e-commerce.
Di fatti, anche se molti negozianti stanno cercando di eliminarli – visto e considerato che si tratta di strumenti di pagamento che non hanno un accredito istantaneo sul tuo account – in Italia i pagamenti con bonifici e contrassegni sono ancora piuttosto richiesti, poiché ritenuti più “sicuri” rispetto al pagamento con carte di credito o wallet digitali.
Proprio per questo motivo non ammettere nel tuo e-commerce i bonifici e i contrassegni come sistemi di pagamento potrebbe impedirti di portare a casa ottimi affari, soprattutto nei confronti di quella clientela che è ancora piuttosto fidelizzata a tali servizi.
Certo, qualcuno potrebbe obiettare che molto (o tutto!) dipende dal tipo di e-commerce che stai cercando di avviare. Uno store che vende prodotti rivolti a un pubblico prettamente giovanile difficilmente avrà grande utilità nel prevedere bonifici e contrassegni, visto e considerato che il target di utenza sarà prevalentemente orientato all’uso di sistemi più “innovativi”, ma a nostro giudizio è bene non dare nulla per scontato.
Abbi pertanto sempre e comunque cura di inserire anche i pagamenti manuali nel tuo e-commerce, e ne avrai sicuramente beneficio. Ma come fare?
È molto semplice. Scendi alla voce Manual Payments e apri il menu a tendina, selezionando quello di tuo interesse:
Cliccando su Bank deposit (bonifico) o Cash on Delivery (contrassegno), Shopify ti permetterà di inserire nuove informazioni addizionali, e istruzioni sui pagamenti, che il tuo cliente potrà consultare in fase di conclusione dell’acquisto.
Potrai dunque scegliere di indicare il codice IBAN, dati sul contrassegno e ogni altra informazione che ritieni sia il caso di divulgare al tuo cliente per permettergli di concludere positivamente la fase di acquisto.
Ricorda di essere esaustivo ma sintetico: le informazioni che riporterai in questa pagina saranno infatti mostrate sia nella pagina di conferma ordine che nella mail automatica di riepilogo.
Come potrai vedere navigando nella pagina Payments, ti saranno riservate anche altre opportunità: da Amazon Pay agli altri strumenti alternativi, starà a te scegliere cosa mettere a disposizione della tua clientela, permettendo alla stessa utenza di portare a compimento uno shopping più rapido e confortevole!
Se poi senti di aver necessità di ulteriori spiegazioni, ricorda che è a disposizione l’area assistenza di Shopify, dove troverai altri dettagli che sopra non abbiamo voluto riportare per esigenze di sintesi.
